La differenziazione assume come elemento pedagogico lo stato reale delle e dei discenti assieme alle rispettive, e più rilevanti, caratteristiche individuali, non rinunciando, tuttavia, ad offrire adeguate sfide e opportunità di apprendimento. Differenziare, infatti, significa adattare le modalità di accesso ai saperi e alle abilità tenendo in considerazione l’eterogeneità di una classe – e soprattutto delle allieve e degli allievi – in termini di esigenze formative, preconoscenze, interessi, motivazioni, preferenze dell’apprendimento, percezione di sé e del contesto.