In linea generale, un processo si configura come una modalità di funzionamento dell’apparato psichico, implicito o esplicito, primario o secondario, non visibile oppure identificabile attraverso una o più manifestazioni che lo rendono empiricamente rilevabile, in modo diretto (cioè come causa primaria del comportamento) o in modo indiretto (come condizione che concorre al risultato, ad es. il processo attentivo). Il processo diventa una dimensione fondamentale del “saper agire”, in quanto funzionamento interno al soggetto, legata all’attivazione cognitiva (acquisizione delle informazioni, interpretazione, pianificazione, regolazione ecc.), sia alle disposizioni ad agire (motivazione, senso del sé, fiducia ecc.).