Basi istituzionali e legali
Principali riferimenti
Il Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese si basa sui seguenti riferimenti normativi:
La Legge della scuola del primo febbraio 1990, con particolare riferimento agli Art. 1 e 2, che definiscono la scuola dell’obbligo e ne caratterizzano le finalità formative.
Il già citato Accordo intercantonale HarmoS, con particolare riferimento a:
Art. 3 (Formazione di base);
Art. 7 (Standard di formazione);
Art. 8 (Piani di studio, mezzi di insegnamento e strumenti di valutazione);
la Conferenza intercantonale dell’istruzione pubblica della Svizzera romanda e del Ticino (CIIP);
gli articoli 2 e 73 della Costituzione federale, in materia di sviluppo sostenibile, congiuntamente al Rapporto di valutazione nazionale del 2018 (L’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e la sua attuazione da parte della Svizzera).
Disposizioni HarmoS e organizzazione dei gradi scolastici in Ticino
Conformemente alla Legge della scuola del 1° febbraio 1990 (art. 6) la frequenza della scuola è obbligatoria per tutte le persone residenti nel Canton Ticino di età compresa tra i quattro e i quindici anni d’età.
A livello svizzero, il Concordato HarmoS fissa la durata complessiva della scuola dell’obbligo a undici anni complessivi, così ripartiti: un grado primario (che comprende due anni di scuola dell’infanzia e sei di scuola elementare) e un grado secondario I della durata di tre anni. Il Canton Ticino, tuttavia, beneficia di una deroga che permette di mantenere una diversa strutturazione, pur nel rispetto degli undici anni complessivi di obbligo scolastico:
- scuola dell’infanzia (un anno facoltativo e due anni obbligatori)
- scuola elementare (cinque anni)
- scuola media (quattro anni).
Nel Concordato HarmoS (art. 6 cpv. 5) si promuove inoltre la flessibilizzazione della percorrenza dei cicli: il tempo necessario per frequentare i diversi gradi scolastici è legato allo sviluppo individuale; a ogni singolo allievo dovrà quindi essere data la possibilità di percorrere i gradi scolastici più o meno rapidamente, secondo le sue predisposizioni, le sue capacità e la sua maturità personale. Il tempo effettivamente necessario a ogni allievo per percorrere i differenti gradi della scuola dell’obbligo corrisponderà dunque generalmente, ma non obbligatoriamente, alle rispettive durate dei gradi indicate in precedenza.