Introduzione all’Area lingue
La competenza linguistica riveste un ruolo centrale nella formazione dell’allievo per almeno due importanti motivi: prima di tutto, permette di interagire con il mondo circostante, configurandosi come lo strumento principale della relazione con gli altri e diventando così il fondamento della costruzione della propria identità sociale.
Poi, permette di accedere al patrimonio culturale condiviso dalla società, ampliando le conoscenze dell’individuo e migliorando ulteriormente il suo inserimento nel contesto contemporaneo.
L’italiano costituisce per tutti gli allievi, indipendentemente dalla lingua d’origine, il primo veicolo di apprendimento scolastico. In quanto tale è strumento privilegiato di conoscenza e di strutturazione del pensiero, permea l’insegnamento e costituisce il cardine dell’apprendimento fin dai primi anni di scolarizzazione.
Permette inoltre di costruire un repertorio culturale comune e si avvale dell’apporto di tutte le discipline, che contribuiscono così all’arricchimento lessicale e alla capacità di comprensione e di produzione in ambiti specifici, anche attraverso la conoscenza sempre più approfondita di testi di vari tipi che consentono alle allieve e agli allievi di imparare a porsi in modo riflessivo e critico di fronte al mondo.
In un’ottica plurilingue l’apprendimento successivo di altre lingue nazionali (il francese dalla terza elementare e il tedesco dalla seconda media), dell’inglese (dalla terza media) e del latino, lingua “conclusa” che si inserisce con valenza opzionale (in terza e in quarta media), riprende e approfondisce questi aspetti: la conoscenza di più lingue si rivela un punto di forza per la crescita personale e per la riuscita sociale e professionale.
Da un lato l’apprendimento di una lingua “altra” aiuta a prendere coscienza della ricchezza della propria, dall’altro esso permette di entrare in contatto con realtà culturali diverse attraverso la costruzione progressiva della competenza plurilingue e interculturale. L’apertura verso le altre culture porta a una maggiore comprensione e a una migliore convivenza.
Infine, accogliendo l’antico, accogliamo l’altro, poiché il latino permette di consolidare i forti nessi letterari, culturali e scientifici con il mondo greco-romano.
È possibile individuare punti di contatto tra tutte le lingue insegnate a scuola: sia pure con finalità in parte diverse, il loro insegnamento è infatti orientato verso la costruzione di competenze simili, soprattutto per ciò che riguarda il raggiungimento della capacità di comunicare, e si fonda su strategie didattiche diverse, tra le quali si possono comunque instaurare proficue sinergie.