Significato e finalità formative

Le finalità della scuola dell’obbligo

Secondo l’art. 2 della Legge della scuola, “lo sviluppo armonico di persone in grado di assumere ruoli attivi e responsabili” rappresenta uno dei principali compiti formativi che la scuola deve assumersi, in collaborazione con la famiglia e con le altre istituzioni educative. Nello stesso articolo, inoltre, vengono indicate le finalità educative a cui tutte le discipline devono concorrere.

Queste finalità, che travalicano obiettivi puramente disciplinari, costituiscono un riferimento valoriale imprescindibile, attuale e pure urgente per tutta la scuola, chiamata pertanto ad assumere un ruolo di formazione della futura cittadina e del futuro cittadino ed impegnata in sfide educative e sociali che si rinnovano quotidianamente.

Sviluppo sostenibile

Questa attenzione, rivolta a finalità di crescita globale della persona e del suo senso di cittadinanza, viene ulteriormente rinforzata da più recenti orientamenti stabiliti e promossi dalla Costituzione federale in merito agli obiettivi di sostenibilità, che costituiscono un’idea guida a favore di uno sviluppo equilibrato della società, sempre più confrontata a una realtà fortemente complessa e interdipendente.

Temi quali l’equità, la conservazione e la distribuzione delle risorse e la partecipazione politica costituiscono gli spunti essenziali per uno sviluppo sostenibile, in una fase storica caratterizzata da una capacità umana di influire sull’ambiente senza precedenti.

L’approccio alla sostenibilità deve inserirsi in un contesto globale, caratterizzato dall’esigenza di una partecipazione collettiva e responsabile a diritti e doveri. Uno scenario possibile e realizzabile, a condizione che tutti – donne e uomini, giovani e anziani – possano contribuirvi attivamente e consapevolmente.

Infografica

Interdipendenze tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia. L'infografica vuole sottolineare la finitudine delle risorse naturali, all'interno delle quali società ed economia devono regolarsi. I limiti del sistema vanno quindi letti sia in una prospettiva locale che globale, in considerazione di un asse cronologico che connette le generazioni di ieri, di oggi e di domani.

Vivere ed agire nella complessità considerando la pluralità degli sguardi

Se attraverso la sollecitazione delle competenze trasversali gli allievi acquisiscono capacità personali, sociali, intellettuali e metodologiche per affrontare diversi compiti in svariati ambiti della vita, all’interno della Formazione generale le ed i discenti prendono coscienza della complessità che caratterizza il mondo e si confrontano sotto il profilo culturale, ecologico, socioeconomico e storico-geografico, informandosi, prendendo posizione ed impegnandosi– anche in contesti delimitati – per una partecipazione attiva allo sviluppo sostenibile e alle diverse sue implicazioni. Questo tipo di educazione intende sostenere le persone nella costante riflessione, scientificamente e criticamente fondata, rispetto al proprio posto all’interno del mondo e alle scelte da intraprendere, sia per la propria vita, sia per la società in generale. Le necessità educative appena delineate sottolineano quanto sia indispensabile poter sviluppare, oggigiorno, saperi, capacità e atteggiamenti adeguati a comprendere i sottili legami esistenti tra realtà interconnesse ed interdipendenti. Allieve ed allievi sono condotti ad assumere responsabilità in merito alle proprie idee e alle conseguenti scelte, e a partecipare attivamente alle trasformazioni di un contesto pur caratterizzato da una certa fragilità ed imprevedibilità sotto il profilo ecologico, sociale, politico ed economico, facendo riferimento a una cornice di valori (come il valore della solidarietà intragenerazionale e intergenerazionale) il più possibile condivisa e democratica.

L'educazione allo sviluppo sostenibile

L’educazione allo sviluppo sostenibile si propone quale approccio metodologico chiamato ad affrontare questa complessità, rinunciando a priori a una semplice infarinatura o a un indottrinamento sui temi della sostenibilità, che rischiano di portare, nella più ottimistica delle previsioni, a risposte preconfezionate o ad “eco-gesti” stereotipati, preferendo promuovere l’elaborazione di scelte consapevoli, critiche e informate rispetto ai diversi problemi. Questa dimensione educativa dell’approccio non viene vissuta solo dall’individuo, ma pure dalla comunità educativa in cui allieve ed allievi si trovano inseriti, attraverso l’educazione a un senso condiviso di responsabilità. Per questo motivo, l’approccio viene promosso e sperimentato parallelamente da discenti, dal gruppo-classe e dall’intero istituto scolastico.

L'offerta educativa e curricolare della Formazione generale

Per mappare e definire i fenomeni che caratterizzano le tematiche legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il PdS identifica tre contesti di formazione generale, che rappresentano ambiti di costruzione di senso e scenari di applicazione di situazioni reali di apprendimento, inseriti all’interno di una visione multidisciplinare, pluridisciplinare o interdisciplinare fortemente connessa alle problematiche che la società deve affrontare ogni giorno. I contesti sono:

  • cittadinanza, culture e società
  • biosfera, salute e benessere
  • economia e consumi
Scelte e progetti personali

La formazione generale acquista senso solo se integrata in una progettualità personale autentica, concreta e rilevante per le scelte che la persona deve compiere, sebbene da attuarsi in contesti partecipativi e collaborativi, e in un quadro di riferimento valoriale il più possibile condiviso. Per questo motivo, esiste un ulteriore contesto, trasversale e funzionale agli altri, denominato scelte e progetti personali, che rappresenta l’ossatura metodologica dell’approccio alla formazione generale e all’educazione allo sviluppo sostenibile. 

Nell’ambito di questa offerta curricolare, ciascuno sguardo disciplinare concorre a configurare una visione ricca del fenomeno da indagare, oltre a fornire tutti i supporti cognitivi, metodologici ed espressivi per potersi situare rispetto alle problematiche ad esso correlate.

Infografica

I contesti della formazione generale

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Il portale Piano di Studio è curato dal Centro di risorse didattiche e digitali, che gestisce materiali didattici proposti dalla Divisione della scuola, dalla Divisione della formazione professionale, dagli esperti di materia e dai docenti. Contattaci.
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