Latino: indicazioni metodologiche e didattiche
La lingua latina, strumento espressivo del popolo romano, ha dato origine alle lingue neolatine; permette di conoscere un mondo che sta alla base della civiltà e della cultura europea.
I tre ambiti di competenza disciplinari (grammatica, lessico, civiltà e cultura) implicano il confronto dialettico tra passato e presente. Un tale approccio consente al discente di percepire concretamente il rapporto con le radici. Egli sviluppa così le conoscenze e le abilità necessarie all’individuazione di strategie di apprendimento, alla costruzione del pensiero logico e alla sua personale crescita come individuo pensante.
Il processo di traduzione attiva le conoscenze e le abilità acquisite nei tre ambiti di competenza. In particolare:
le conoscenze e le abilità linguistiche lavorano sulla logica del pensiero e danno consapevolezza metalinguistica;
le conoscenze e le abilità lessicali contribuiscono ad arricchire il bagaglio espressivo dell’allievo e a permettergli di interagire opportunamente con l’altro;
- le conoscenze e le abilità di civiltà e cultura facilitano l’allievo a rapportarsi con il presente, sentendo forti le radici del passato, e ad accrescere la sua curiosità verso i saperi che stanno alla base del mondo contemporaneo.
La traduzione è l’operazione privilegiata per osservare le competenze (conoscenze, capacità, strategie e atteggiamenti) necessarie a trasporre un testo da un codice ad un altro nel rispetto della forma e dei contenuti.
Le metodologie di insegnamento impiegate sono orientate a promuovere negli alunni i seguenti atteggiamenti:
- dare il giusto peso allo studio della grammatica e del lessico;
- apprezzare una lingua in quanto espressione di una civiltà;
- aprirsi alla conoscenza del passato e trarne insegnamenti utili per interpretare il presente;
- instaurare un dialogo tra la cultura antica e le culture contemporanee;
- appropriarsi e affinare il gusto per la scoperta;
- affrontare con curiosità le sfide proposte.
Premessa generale
Grammatica, lessico, civiltà e cultura sono i pilastri imprescindibili e inscindibili della disciplina; sono tra loro correlati e comunicanti.
- L’oggetto di studio
- Dalla relazione più semplice, che collega un soggetto al suo predicato, a quella più complessa che unisce tra loro frasi con diversa funzione, allieve e allievi sono condotti gradualmente a cogliere gli aspetti grammaticali come un insieme di relazioni.
- L’allievo si abitua a lavorare sulla frase secondo le unità logiche che la compongono: il soggetto col suo predicato; tutto ciò che si riferisce al soggetto (gruppo del soggetto); il predicato e l’oggetto e ciò che è riferito all’oggetto e altre relazioni morfosintattiche.
- Modalità di lavoro
- L’allievo acquisisce un metodo di analisi sicuro attraverso l’allenamento di procedure elementari, dapprima accompagnato e poi gradualmente in modo sempre più autonomo.
- Le nuove conoscenze di morfosintassi sono ricavate dall’allievo a partire da frasi o testi scelti in rapporto agli argomenti grammaticali oggetto di studio.
- L’acquisizione di nuove conoscenze linguistiche permette di allenare e affinare l’espressione orale e scritta del codice di arrivo nonché di affrontare temi di civiltà e cultura del mondo antico.
- Il lessico e la sua organizzazione
Sostantivi, aggettivi, verbi, pronomi, preposizioni, congiunzioni e avverbi sono parti integranti del lessico e del suo studio progressivo. L’allievo organizza e apprende un vocabolario di base per aree semantiche, parentele etimologiche e categorie grammaticali tramite illustrazioni, schemi, mappe mentali e supporti digitali riconosciuti. - Modalità di lavoro
- La memorizzazione di un lessico frequenziale di base è componente imprescindibile per lo studio della lingua latina.
Esso agevola la lettura e una comprensione meno mediata possibile, regalando maggiore soddisfazione all’allieva e all’allievo. - La definizione della “carta d’identità” permette una precisa classificazione morfologica delle parole e aiuta a definire la funzione degli elementi nella struttura della frase.
- Avviare all’uso ragionato del vocabolario.
- La memorizzazione di un lessico frequenziale di base è componente imprescindibile per lo studio della lingua latina.
- L’oggetto di studio
Civiltà e cultura vengono proposte in rapporto con i testi e le testimonianze archeologiche e artistiche, che si propongono in classe. Creano preziose e imprescindibili occasioni di riflessione, poiché instaurano un dialogo costante tra passato e presente utile a sviluppare e consolidare contesti di formazione generale. - Modalità di lavoro
La trattazione di argomenti di civiltà e cultura si svolge in prevalenza in classe con l’ausilio di supporti multimediali e di articoli specifici.
Visite virtuali o in situ, partecipazione a spettacoli teatrali, a esposizioni museali e a conferenze offrono l’occasione di allargare l’orizzonte conoscitivo e lasciano un’impronta indelebile nel percorso formativo delle allieve e degli allievi.- L’allievo impara a contestualizzare le testimonianze archeologiche e artistiche nel periodo storico da cui provengono e a classificarle per tipologia e caratteristiche.
- L’approccio guidato agli argomenti di civiltà e cultura sviluppa nel discente capacità di osservazione, spirito critico e analisi sulla base di un confronto tra fonti di diversa natura.