Tabella: modello di competenza per la matematica.

Matematica – modello di competenza

La struttura del modello è pensata come strumento per concepire, descrivere e organizzare le competenze matematiche. Si tratta di un modello pluridimensionale che considera:

  • cinque ambiti di competenza: nuclei tematici del sapere matematico;
  • sei aspetti di competenza: due centrati sulle risorse cognitive, i restanti quattro sui processi cognitivi chiave qualificanti il sapere matematico;
  • una dimensione evolutiva: dal 1° ciclo (4° anno) a fine 3° ciclo (11° anno);
  • delle dimensioni extra cognitive: disposizioni ad agire connesse in particolare a processi motivazionali e sociali.

Da tale impostazione ne scaturisce un quadro che può essere rappresentato schematicamente tramite una matrice composta di 30 celle, nella quale riconoscere i traguardi specifici di apprendimento.

La struttura proposta permette di caratterizzare le competenze in gioco, attraverso l’insieme delle risorse e dei processi necessari per rispondere con successo a una situazione. Essa costituisce pertanto uno strumento per la descrizione delle competenze relative ai singoli cicli di scolarità e alla loro evoluzione.

Ambiti di competenza e la loro progressione

I contenuti matematici sono suddivisi in cinque ambiti di competenza che vengono sviluppati lungo tutto l’arco della scolarità obbligatoria. Essi sono: “Numeri e calcolo”, “Geometria”, “Grandezze e misure”, “Funzioni”, “Probabilità e statistica”.

Gli ambiti scelti coprono l’insieme dei contenuti matematici affrontati nel corso dei tre cicli, tuttavia per alcuni di essi e in determinati anni di scolarità non è ragionevole definire dei traguardi specifici di apprendimento. Infatti, in alcuni anni e con riferimento a certi ambiti, sono previste attività didattiche di sensibilizzazione e di introduzione a temi che solo più tardi, dopo un adeguato processo di insegnamento-apprendimento e di maturazione, potranno diventare competenza.

Tenendo conto di questa realtà, fino al 7° anno di scolarità sono stati individuati e formulati traguardi specifici di apprendimento unicamente per i tre ambiti “Numeri e calcolo”, “Geometria” e “Grandezze e misure”. Va però precisato che dal 7° anno si possono comunque individuare elementi preparatori agli ambiti “Funzioni” e “Probabilità e statistica” che sono presentati all’interno dell’ambito “Numeri e calcolo” e che saranno sviluppati e approfonditi nel 3° ciclo.

Lo sviluppo sull’arco dei tre cicli dei vari ambiti può essere illustrato come segue:

Infografica

Sviluppo degli ambiti di competenza nella scuola dell’obbligo

Di seguito, per ogni ambito previsto, sono presentati i principali elementi caratterizzanti.

Numeri e calcolo
Gli oggetti di studio in questo ambito sono gli elementi e la struttura dei vari insiemi numerici. È previsto un graduale ampliamento dai numeri naturali ai reali, comprendente i principali concetti e le proprietà delle operazioni con le loro applicazioni nel calcolo. Quest’ultimo trova la sua principale ragione d’essere nei processi risolutivi di situazioni-problema nel cui contesto va opportunamente affrontato, sviluppato ed esercitato.

Geometria
L’ambito «Geometria» ha come oggetto di studio le figure e le loro proprietà viste secondo due ottiche: la geometria sintetica, che si focalizza sugli aspetti qualitativi delle figure, e la geometria metrica, che si occupa di quelli quantitativi. Quest’ultimo aspetto è principalmente trattato nell’ambito «Grandezze e misure» per quanto concerne i concetti di grandezza, misura, unità di misura e relazioni esistenti fra di esse.

Grandezze e misure
Questo ambito permette di comprendere come individuare, descrivere, definire, interpretare, stimare, misurare e comparare grandezze di oggetti e di fenomeni del mondo reale. In particolare, occorre acquisire le conoscenze che gravitano attorno ai concetti di grandezza, misura, unità di misura, oltre naturalmente alle procedure di calcolo di alcune grandezze e di conversione fra misure espresse secondo unità diverse. Tale ambito è strettamente correlato con gli aspetti numerici e geometrici. Oltre alle grandezze geometriche (lunghezza, area, volume, ampiezza) sono da prendere in considerazione capacità, massa, tempo, valore monetario e altre grandezze a seconda delle situazioni affrontate.

Funzioni
Questo ambito concerne relazioni di tipo funzionale fra insiemi numerici o grandezze. Accanto a un’alfabetizzazione di base relativa alla simbologia essenziale del linguaggio degli insiemi e alle varie forme di rappresentazione grafica di corrispondenze fra due insiemi, viene sviluppato negli alunni un «pensiero funzionale» che porta a riconoscere e utilizzare vari registri interpretativi di una stessa situazione, attraverso diverse rappresentazioni semiotiche (in particolare testi, schemi, tabelle, grafici, espressioni algebriche).

Probabilità e statistica
Questo ambito concerne i due nuclei tematici legati all’elaborazione matematica di dati statistici e all’educazione al pensiero probabilistico. Da un lato si sottolinea l’importanza di raccogliere, descrivere, rappresentare, analizzare e interpretare dati; dall’altro si dà spazio agli elementi fondamentali legati all’incertezza e alla casualità, con l’obiettivo di sviluppare le competenze che caratterizzano l’alfabetizzazione probabilistica.

Aspetti di competenza

Gli aspetti di competenza si connettono agli ambiti tematici e si articolano nel seguente modo:

  • risorse cognitive: «Sapere e riconoscere», «Eseguire e applicare»;
  • processi cognitivi: «Esplorare e provare», «Matematizzare e modellizzare», «Interpretare e riflettere sui risultati», «Comunicare e argomentare».

Risorse cognitive

Sapere e riconoscere
Comprende gli apprendimenti relativi alla padronanza di conoscenze degli oggetti matematici in gioco e del loro significato, sia di tipo dichiarativo sia procedurale. In particolare, il riconoscere comprende il saper distinguere oggetti matematici in base ai loro elementi, proprietà, relazioni e rappresentazioni, sulla base delle conoscenze acquisite.

Eseguire e applicare
Comprende quegli aspetti del saper fare legati all’esecuzione, automatica e non, di procedimenti e algoritmi, che possono prevedere l’intervento consapevole e richiedere il riconoscimento della situazione e un adattamento alla stessa. In particolare, eseguire calcoli, trasformazioni e costruzioni con o senza mezzi ausiliari, applicare procedimenti e concetti disciplinari specifici dei vari ambiti di competenza a concrete situazioni matematiche.

Processi cognitivi

Esplorare e provare
Esplorare con fiducia e determinazione situazioni matematiche non note, provare ad affrontarle per tentativi ed errori, individuare strategie e procedimenti interpretativi e risolutivi, formulare congetture e verificarle o confutarle attraverso verifiche, ragionamenti o produzione di controesempi.

Matematizzare e modellizzare
Utilizzare concetti, principi e metodi specifici della matematica per comprendere, spiegare, esaminare domini reali o ideali. Descrivere e rappresentare tali domini con modelli che utilizzano in modo consapevole il linguaggio della matematica e che possono essere espressi tramite diverse forme di rappresentazione.

Interpretare e riflettere sui risultati
Comprendere e assumere un atteggiamento critico di fronte a un procedimento, una strategia o un risultato, ottenuti personalmente o proposti da altri, mettendo in atto strategie di verifica della loro attendibilità, di pertinenza con le condizioni della situazione-problema affrontata e di applicabilità in situazioni nuove.

Comunicare e argomentare
Presentare, descrivere, motivare, argomentare e giustificare in diversi registri semiotici (linguistico, aritmetico, algebrico, pittorico, iconico, grafico, gestuale ecc.) convinzioni, proprietà, riflessioni, ragionamenti, scelte e conclusioni concernenti un procedimento o un concetto matematico propri o di altri, in modo adeguato in rapporto all’oggetto considerato e al contesto d’uso.

Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt

Login

Entra nell’area riservata usando il tuo account aziendale

Nuovo utente

Sei nuovo? Crea il tuo account e potrai accedere con un unico profilo a tutti i servizi CERDD aperti al pubblico!

Il portale Piano di Studio è curato dal Centro di risorse didattiche e digitali, che gestisce materiali didattici proposti dalla Divisione della scuola, dalla Divisione della formazione professionale, dagli esperti di materia e dai docenti. Contattaci.
Il portale Piano di Studio è curato dal Centro di risorse didattiche e digitali, che gestisce materiali didattici proposti dalla Divisione della scuola, dalla Divisione della formazione professionale, dagli esperti di materia e dai docenti. Contattaci.