Insegnamento religioso evangelico: indicazioni metodologiche e didattiche
Lavorando in pluriclassi, nelle lezioni di IREV ogni allieva e allievo può trovare il ruolo congeniale all’interno del gruppo che gli permette di approfittare del lavoro cooperativo e collaborativo con un apprendimento peer-to peer che promuove il confronto con i compagni sfruttando così al meglio la zona di sviluppo prossimale per ampliare le proprie competenze disciplinari e trasversali.
Questo apprendimento viene attivato attraverso situazioni-problema basate su testi biblici o contesti d’attualità.
Nella scuola elementare il lavoro pone un peso maggiore su un approccio culturale al cristianesimo, attraverso il quale le allieve e gli allievi vengono stimolati a riassumere e analizzare quanto letto e raccontato in classe. Nella scuola media, invece, l’approccio culturale è principalmente al cristianesimo, ma serve come base per un’esplorazione delle altre religioni. In questo contesto allieve e allievi vengono invitati ad esprimere una loro opinione e valutazione riguardo a quanto presentato in classe.
Il metodo di lavoro qui descritto sfocia in una valutazione per l’apprendimento tra pari, intesa come valutazione formativa, frutto di un’analisi di gruppo.
A questa si aggiunge l’autovalutazione a partire da tabelle di traguardi, di apprendimento e di competenza, e la valutazione sommativa, ovvero dell’apprendimento, in cui le docenti e i docenti possono comunque coinvolgere l’allievo, a partire da varie forme di autovalutazione.