Storia: modello di competenza
La formazione nelle scienze umane e sociali si costituisce articolando ambiti e processi di competenza. Per la Storia gli ambiti si riferiscono a campi tematici disciplinari mentre i processi corrispondono a operazioni basilari di metodo storico, necessarie per produrre, organizzare e comunicare conoscenze.
Ambiti di competenza
Nel passaggio dal secondo al terzo ciclo, la maggior parte degli ambiti conosce una precisazione del campo di analisi, mentre gli apparati concettuali vengono ampliati e accordati con i metodi della storiografia per dare la possibilità alle allieve e agli allievi di scuola media di produrre interpretazioni storiche ordinate e articolate. Gli ambiti richiamano a grandi linee campi d’indagine disciplinari caratterizzati da concetti, conoscenze e metodi propri che, nell’impostazione del piano di studio di Storia, sono assimilati ad assi tematico-concettuali e a insiemi di saperi selezionati per costruire visioni generali ed essenziali del divenire delle società.
Nella storia dell’umanità, spostamenti e migrazioni, avvenuti con modalità e intensità diverse nelle varie epoche, hanno costituito una costante intrinseca ai processi di soddisfazione dei bisogni economici, culturali, affettivi, di sicurezza ecc.
Ogni società ha fatto capo a sistemi economici evoluti a grandi linee dall’autoconsumo a forme sempre più sofisticate di produzione e di scambi di beni e di servizi, che a loro volta hanno plasmato le comunità e i loro valori.
Il vissuto umano della realtà inevitabilmente passa attraverso processi mentali individuali e dinamiche socio-antropologiche collettive, che includono il rapporto con la dimensione spirituale. Per capire la storia, occorre quindi inserire eventi e congiunture nel relativo contesto culturale, valoriale e religioso.
Interessi e punti di vista dei vari attori coinvolti guidano i processi storici, sfociando in forme di conflittualità gestite ritualmente, con modalità concilianti e volte al compromesso, oppure violentemente, attraverso scontri armati.
La Storia si collega all’Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia attraverso la possibilità di contestualizzare le varie forme politiche e istituzionali, configuratesi nell’esigenza di trovare equilibri tra i bisogni organizzativi e amministrativi e le dinamiche di acquisizione di potere e controllo.
La storia delle relazioni tra essere umano e natura non umana è analizzata in chiave sistemica. Si affronta il modo con cui gruppi umani, società, nazioni, individui e culture hanno interagito con i loro ambienti e sono stati da essi influenzati nel tempo.
Processi chiave
I processi percettivi, cognitivi e socio-affettivi del primo e secondo ciclo evolvono gradualmente, nel terzo ciclo, in una prospettiva più marcatamente disciplinare e di astrazione concettuale.
I processi caratterizzanti la disciplina ricalcano le operazioni tipiche del mestiere dello storico.
Il percorso didattico, in analogia con quello storiografico, prende solitamente avvio da un interrogativo di ricerca assimilabile a una situazione problema e procede con l’analisi, interpretazione e contestualizzazione di una documentazione ragionata. I processi di apprendimento si concludono con una comunicazione o condivisione dei risultati acquisiti. Parallelamente questa può essere un’occasione per una sintesi delle conoscenze e una loro istituzionalizzazione.
Tale sequenza non deve tuttavia essere considerata come rigida, dato che i vari processi si influenzano a vicenda. Momenti di regolazione e autovalutazione indirizzano e modulano inoltre l’intero processo.
Problematizzare e formulare ipotesi
Di fronte ad una fonte-stimolo o fonte-problema porsi domande pertinenti e formulare ipotesi, al fine di verificarne la pertinenza e l’attendibilità.
Analizzare fonti primarie e secondarie
Analizzare e interpretare varie tipologie di fonti primarie (materiali, visive, scritte, sonore, filmiche ecc.) e secondarie (testi storiografici, grafici, fonti quantitative o seriali, carte storiche ecc.).
Costruire un pensiero temporale
Esercitare attività e operazioni cognitive legate alla costruzione di un pensiero temporale, ad esempio leggendo e costruendo linee del tempo.
Contestualizzare i fenomeni storici
Inserire in un contesto temporale e spaziale definito una realtà storica locale, regionale, nazionale o continentale.
Individuare nessi tra fenomeni storici
Individuare analogie e differenze, nessi di spazio-tempo e di causa-effetto tra i fenomeni storici studiati.
Osservare e interpretare il cambiamento
Analizzare le grandi trasformazioni in ambito politico, economico, culturale e sociale e valutarle criticamente.
Comunicare
Tenendo conto delle specificità del testo storiografico, esporre con modalità e strumenti diversi i risultati delle attività di analisi, interpretazione e sintesi.