Geografia: significato e finalità formative
Nella scuola media (SM) l’allieva e l’allievo entrano per la prima volta in contatto con la geografia intesa come materia a sé stante; disciplina che studia i territori per ricostruire le società ed evidenziarne le regole di produzione e riproduzione, i valori di riferimento, gli assetti mutevoli nel tempo. Attraverso questo campo di studio l’allievo si confronta con le forme variabili della territorialità, con i processi identitari, con i progetti, le scelte e l’assunzione di responsabilità del presente e per il futuro.
La SM offre a tutte le allieve e a tutti gli allievi l’opportunità di imparare a leggere i territori e di interpretare le società attraverso la geografia regionale (fr. analyse spatiale; ing. spatial analysis). Questa prospettiva di studio permette di creare dei modelli di realtà specifiche: Ticino e Svizzera (prima media), Svizzera ed Europa (seconda media), Europa e sistema mondo (terza media) e, nel contesto mondiale, fenomeni globali-locali (quarta media).
Essere competenti alla fine della scuola dell’obbligo significa dunque saper costruire, formulare e sostenere discorsi pertinenti e ordinati su regioni e società, utilizzando precisi criteri disciplinari.