Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia: significato e finalità formative
L’Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia si propone di identificare, esplorare e analizzare i sistemi di relazioni che collegano individui, gruppi e società gli uni agli altri. Le modalità di convivenza sono affrontate dal punto di vista storico, antropologico, sociologico, etico, politico e istituzionale. In particolare, al fine di creare i presupposti per l’esercizio di una cittadinanza attiva, l’educazione civica presta un’attenzione particolare alle caratteristiche dei sistemi democratici, al loro funzionamento e alle sfide che essi incontrano.
A questo scopo l’insegnamento articola le conoscenze e una pratica attiva di cittadinanza nel quadro delle lezioni in classe o delle attività di istituto, così come tramite un’apertura alle problematiche della società attuale attraverso uscite e attività fuori sede. Per realizzare tutto ciò, l’Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia propone una strutturazione attorno a tre poli che interagiscono tra loro.
- La civica e le istituzioni, in cui si tratta di permettere all’allieva e all’allievo di acquisire le conoscenze fondamentali per comprendere l’organizzazione della società e delle sue istituzioni sul piano locale, cantonale, nazionale e internazionale al fine di potervisi impegnare, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri.
- La democrazia e le sue sfide nella società, in cui si tratta di permettere all’allieva e all’allievo di confrontarsi in modo critico e aperto con le problematiche della società attuale, politiche e sociali, economiche e ambientali, prendendo così coscienza del fatto che la responsabilità civica si estende dall’ambiente più prossimo fino al mondo intero.
- La pratica di cittadinanza attiva, in cui si tratta di permettere prima all’allieva e all’allievo di farsi coinvolgere nella comunità scolastica attraverso le sue strutture partecipative e successivamente di estendere impegno e atteggiamenti costruttivi e propositivi alla collettività in senso più ampio.
L’insegnamento è impartito in stretta collaborazione con discipline affini quali in particolare la storia, ma anche la geografia e l’italiano ed è pure collegato al contesto di formazione generale Cittadinanza, culture e società, nonché alle competenze trasversali dello sviluppo personale, della collaborazione, della comunicazione e del pensiero riflessivo e critico.
Alla fine della scuola media l’allieva e l’allievo dovrebbero essere in grado di:
- conoscere, nelle loro linee essenziali, le strutture istituzionali a vari livelli.
La progressione dal locale all’internazionale sull’arco del quadriennio permette di affrontare la crescente complessità. Le istituzioni a livello federale vanno trattate in terza media, in abbinamento alla nascita della Svizzera moderna nel 1848, compresi gli ulteriori sviluppi costituzionali; - problematizzare, analizzare e confrontare tematiche di carattere civico e politico, riferite alle questioni vive e di attualità, promuovendo tuttavia una lettura di lungo periodo, sensibile alle radici storiche e alle dinamiche di un presente in continuo divenire;
- comprendere l’evoluzione della società in relazione ad esempio ai bisogni identitari, alla distribuzione della ricchezza, all’evoluzione dello stato sociale, al fine di promuovere una cittadinanza attiva e responsabile;
- acquisire la consapevolezza del valore delle istituzioni e della democrazia (diritti e doveri), nel rispetto delle minoranze e dei diritti umani.