Studio d’ambiente: traguardi di competenza

I traguardi di competenza si ancorano ai quattro processi chiave dello Studio d’ambiente e indicano scenari verso cui direzionare gli apprendimenti disciplinari a lungo termine, da perseguire in modo più puntuale e circostanziato attraverso le declinazioni operative offerte dai traguardi specifici di apprendimento relazionati a contesti di esperienza prioritari.

Le competenze attese per il primo ciclo sono declinate sotto il profilo delle possibili mobilitazioni affettive dell’allieva e dell’allievo, muovono da elementi conoscitivi e applicativi vicini al suo vissuto e sono finalizzate a sviluppare l’esplorazione dei vari contesti e, conseguentemente, l’autonomia realizzativa. Quelle del secondo ciclo spingono verso una maggiore caratterizzazione procedurale e metodologica, sviluppando così consapevolezza dei concetti e dei mezzi, anche in favore di un’auspicabile trasferibilità, da scenari noti a meno noti o anche ignoti.

Filtra per ciclo:


Filtra per ciclo:


  • Interpretazione
    • Rievocare attraverso oggetti e altri sussidi/supporti, conoscenze ed esperienze pregresse.
    • Riconoscere attraverso una varietà di stimoli, elementi del proprio vissuto.
  • Azione
    • Attribuire significato a oggetti e altri stimoli che sono riferiti a esperienze pregresse.
    • Confrontare visioni ed esperienze.
  • Autoregolazione
    • Chiarificare l’attribuzione di significato a oggetti e altri stimoli riferiti a esperienze pregresse.
    • Giustificare idee e punti di vista.

Rappresentare e rappresentarsi

  • Interpretazione
    • Identificare i problemi da affrontare.
    • Scegliere con criteri soggettivi le risorse più opportune per affrontare un compito.
    • Localizzare rispetto a una scala spaziale e temporale oggetti, fatti ed esperienze appartenenti al proprio vissuto.
  • Azione
    • Classificare contenuti, processi, soluzioni, strategie…
    • Confrontare oggetti, processi ed esperienze al fine di chiarirne l’appartenenza a un dato contesto.
    • Stabilire relazioni spaziali, temporali e fenomeniche.
  • Autoregolazione
    • Motivare il significato attribuito a oggetti e altri stimoli riferiti a esperienze pregresse e collegamenti effettuati.

Contestualizzare

  • Interpretazione
    • Selezionare con criteri oggettivi gli elementi distintivi degli oggetti studiati.
    • Scegliere le risorse più opportune per condurre un’indagine.
  • Azione
    • Raccogliere informazioni sugli oggetti da esplorare.
    • Ipotizzare ed esplicitare relazioni verificabili con un’esplorazione.
    • Pianificare strategie di indagine.
    • Progettare esperienze, ricerche e prodotti coerenti con le ipotesi iniziali.
    • Realizzare esperienze, ricerche e prodotti coerenti con le strategie stabilite.
  • Autoregolazione
    • Criticare proposte, azioni, visioni, soluzioni, idee, strategie.
    • Difendere proposte, azioni, visioni, soluzioni, idee, strategie.
    • Reperire errori nelle proprie e altrui proposte, azioni, visioni, soluzioni, idee, strategie.

Esplorare

  • Azione
    • Riassumere gli esiti di un’esperienza utilizzando una varietà di supporti.
    • Organizzare i risultati di un’indagine o di un’esperienza. Trovare similarità e differenze in esperienze vecchie e nuove, nei fatti della vita e tra elementi di un sistema.
    • Costruire con le informazioni e dati raccolti un modello concettuale coerente.
    • Spiegare ciò che si è fatto allo scopo di condividere delle informazioni.
    • Rappresentare contenuti, processi, problemi attraverso canoni specifici di comunicazione come disegni, plastici, mappe, diari, grafici, schemi, diagrammi, teatralizzazione.
    • Utilizzare un modello per attribuire significato a un’esperienza nuova in relazione alle dimensioni temporali, spaziali e di dipendenza reciproca.
  • Autoregolazione
    • Chiarificare l’attribuzione di significato a esiti di nuove esperienze.
    • Motivare il significato conferito a esiti di scoperte su nuove esperienze.
    • Giudicare le strategie utilizzare e proporre delle nuove indagini alla luce di quanto scoperto.
    • Argomentare proposte, soluzioni e strategie convincendo l’interlocutore delle “buone ragioni” alla base delle scelte compiute.

Concettualizzare e trasferire

Questi otto traguardi sono declinati in traguardi specifici di apprendimento legati ai contesti di esperienza prioritari; vanno intesi come ampi orizzonti verso cui indirizzare l’azione didattica e costituiscono la base per la definizione dei profili di competenza di fine ciclo.

Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt

Login

Entra nell’area riservata usando il tuo account aziendale

Nuovo utente

Sei nuovo? Crea il tuo account e potrai accedere con un unico profilo a tutti i servizi CERDD aperti al pubblico!

Il portale Piano di Studio è curato dal Centro di risorse didattiche e digitali, che gestisce materiali didattici proposti dalla Divisione della scuola, dalla Divisione della formazione professionale, dagli esperti di materia e dai docenti. Contattaci.
Il portale Piano di Studio è curato dal Centro di risorse didattiche e digitali, che gestisce materiali didattici proposti dalla Divisione della scuola, dalla Divisione della formazione professionale, dagli esperti di materia e dai docenti. Contattaci.